mercoledì, giugno 20, 2012

La guerra fra i videogiochi di guerra (PARTE I) di ZioAno


MW3 vs BF3
Xbox 360 / ps3

di ZioAno

Il confronto fra Call of Duty Modern Warfare 3(MW3) e Battlefield 3 (BF3), due fra i titoli di videogiochi di simulazione di guerra più attesi e dall’uscita concomitante  sul mercato, si faceva sentire già da prima che fossero disponibili, ora però è possibile metterli a confronto.
Farò una recensione più possibile imparziale e basata sulle reali dinamiche e qualità di gioco piuttosto che decretare un vincitore, senz’altro sarà uno spunto di riflessione per chi già li ha provati o un aiuto per chi non sa come scegliere.
La mia valutazione è incentrata soprattutto sull’esperienza di gioco online, che è diventata sempre più la prerogativa di intrattenimento nel genere FPS (acronimo di First Person Shooter, altresì detti “Sparatutto) di ultima generazione, ed in particolare per quello che riguarda questi due titoli. Aggiungerei che malgrado non sia molto considerato, la modalità di campagna/storia di questi titoli quasi non viene per niente affrontata da una buona percentuale di giocatori, che preferisce tuffarsi immediatamente on-line saltando a piè pari qualsivoglia trama. E ciò fa riflettere se si pensa che all'uscita di MV3 si sono visti spazzare via i record di incassi che il cinema aveva appena due settimane prima siglato con Avatar di Cameron.

Partirei parlando della grafica: in entrambi i titoli ci si aspettava dei miglioramenti che probabilmente ci sono stati, ma quanto per ognuno?
In MW3 il realismo di texture /luci è davvero efficace, bene anche la resa degli ambienti come anche delle condizioni meteorologiche differenti che li avvolgono. L’interfaccia di gioco è abbastanza pulita, ma anche altrettanto ingombrante. Nelle modalità avanzate, tipo veterano, molti elementi scompaiono ma nel multiplayer standard in deathmatch qualcuno potrebbe preferire che gli elementi del menù di gioco fossero meno presenti.
Se a MW3 spari su un muro il proiettile lo buca e la buca scavata appare sulla parete, ma non in tutte, peccato, fa molto Duke Nukem quando succede. In compenso in una mappa ci sono delle gabbiette con dei polli scatenati o che razzolano in giro, ottimi per testare l’accuratezza del fucile da cecchino.
Polli che non vediamo comparire in BF3, ma almeno la fisica dei proiettili e dei veicoli (perché su Battlefield si possono guidare veicoli, da soli o in gruppo) è più efficace. In qualsiasi punto si spara si ottengono delle conseguenze sulle superfici di impatto, ed è strano considerando che le mappe di BF3 rispetto quelle di MW3 sono di media 10 volte più estese. L’interfaccia è decisamente più pulita su Battlefield 3 a scapito delle informazioni, scelte di stile e di gioco.
Le mappe di MW3,più piccole ma in maggior quantità, per far fronte al camperismo avanzante delle versioni precedenti, si sono ridotte ad una groviera di cunicoli dove non si trova un vicolo cieco a parte rari casi. Il problema del camperismo su MW3 si è fatto sentire talmente tanto che hanno introdotto anche una nuova modalità di gioco chiamata uccisione confermata, dove dopo aver ucciso il nemico si devono recuperare le sue piastrine o non si prendono i punti per vincere. Tolto il problema dei cecchini forsennati? Neanche per sogno, anche in uccisione confermata si è vista gente ammucchiare morti e piastrine senza recuperarle.
Per ovviare allo stesso inconveniente in BF3 si è messa a punto una balistica più complessa dove il colpo all’aumentare della gittata deve effettivamente tenere conto della curvatura che la gravità impone sul decadimento del moto del proiettile.
Ma come diceva Lucrezio: il camperismo trova sempre un modo.
Ci sono più mappe in MW3 che in Battlefield, e recentemente ne hanno rilasciate altre due aggiuntive come DLC gratuito da giocare introducendo la nuova modalità Scontro, da uno contro uno fino a tre contro tre. Un segnale positivo in una tendenza purtroppo sempre più diffusa di produrre contenuti aggiuntivi sempre più a pagamento nonostante i prezzi già esuberanti del gioco originale di partenza.
In entrambi i casi le mappe sono ben strutturate e congegnate lasciando spazio alla scoperta di punti strategici o stimolando la creatività della tattica di gioco.
Una tendenza che paradossalmente si è stagliata sempre più chiara nel tempo è che MW3 ha sviluppato degli aspetti per affiancarsi alla modalità di gioco di Battlefield e allo stesso modo si è cercato di introdurre elementi più tipici di Call of Duty in Battlefield. Ebbene si.
Per chi non lo sapesse le differenze primordiali fra i due titoli alle uscite prime erano abissali. Su BF c’erano solo tre classi e le armi erano le stesse per tutti, di qualsiasi livello di gioco, molto equo. In Call of Duty invece più un giocatore progrediva e più si potenziava, a scapito di chi si introduceva in guerra la prima volta con le misere armi a livello 0.
In COD le tattiche di gioco sono tutte incentrate sull’uso delle armi mentre in BF con l’ausilio dei veicoli e le ricompense tattiche di punteggio si era più portati ad introdursi a delle meccaniche di gioco di squadra.
Il divario si è assottigliato fino ai titoli dei giorni d’oggi, a parte i veicoli che ancora non compaiono su COD, per il resto le modalità si sono appiattite su uno standard simile. Spesso con risultati comici come nel caso della famosa e precursiva modalità conquista di BF a cui COD ha provato ad accodarsi introducendo la modalità zona di lancio.
Se in Battlefield a volte pazientare, scrutare, indicare agli altri e nascondersi risultano fruttuosi ai fini del gioco (BF è l’unico gioco FPS dove la tecnica militare del fuoco di soppressione è valutata con dei punti), in COD nelle modalità di conquista il risultato finale è un polverone di spari in una rissa di fuoco dove squadre di Rambo-eroi-solitari arrivano a tirarsi granate come schiaffi, ciò non toglie che ci si diverta comunque.

In finale, se vi piace giocare di squadra, guidare e pilotare o sviluppare tattiche di gruppo Battlefield vi soddisferà appieno altrimenti, se tutti i vostri amici hanno MW3, come spesso accade, non vi resta che scegliere MW3.

Continua…

martedì, giugno 19, 2012

Zerocalcare una striscia da nerdoni


Innanzi tutto ringrazio Andrea Michetti che stamattina me lo ha indicato nel grande buio della Rete, e ora andiamo tutti su http://www.zerocalcare.it/ e godiamone.

Michele Rech sei davvero grande! Anzi ti dirò... secondo me farai più strada del geologo Leonardo Ortolani come fumettista... ringraziamo Marco MAKKOX D'Ambrosio e il suo Canemucca, per la fiducia che ti ha dato!!! C'avuto l'occhio lungo, eh!

Mitico
ciao
MM

impazzito per Lisa e il suo Orologiaio Miope


... se amate l'etologia, gli animali e il sano buon scrivere vi segnalo il blog di Lisa Signorile, biologa che ha una splendida trasmissione su Radio3 e un blog da paura http://www.lorologiaiomiope.com/ se poi volete anche comprare l'omonimo libro del suo blog andate su Amazon.it e fate quello che dovete http://www.codiceedizioni.it/libri/lorologiaio-miope/.

Ah lo trovate direttamente qua http://www.amazon.it/Lorologiaio-avreste-animali-nessuno-conosce/dp/8875782954/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1336464134&sr=1-1

lunedì, giugno 18, 2012

RINOCERONTE a Villa Potenza di Macerata


Mercoledì, 20 giugno 2012 a Villa Potenza di Macerata, ore 21:00/21:45/22:30, è gradita prenotazione.


venerdì, giugno 15, 2012

paesaggio scozzese di S.Purcell


acquerello di Steve Purcell (2006) per i concept background di Pixar's "BRAVE"

martedì, giugno 12, 2012

in pantaloncini corti

art by Danis Agostinelli
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