Una domanda lecita per il nuovo manga di Norio Nanjo e il grande Takayuki Yamaguchi (padre de "il Destino di Kakugo" edito in Italia dalla Dynamic Italia dal dicembre del 1998 all'aprile del 2003). "Shigurui" storia medioevale di samurai racconta della bellezza e della crudeltà del destino di colui che ha scelto una vita completamente dedicata alla katana.
La Panini Comics come al solito prende l'ultimo lavoro del mangaka Takayuki Yamaguchi (che conta SOLO 5 volumi) e ce li porta belli belli in Italia nella speranza di vendite sicure per il richiamo di una storia di spade, samurai e un autore già molto amato anche se molto da una "nicchia di fan".
... certo ci sarebbero tanti altri fumetti di Yamaguchi da importare e farne godere al nostro pubblico nostrano, come "Goku-Dou", La leggenda di Sayuki vista con gli occhi epico-splatter del "Go Nagai del nuovo millennio" (escludendo il genio di Shinichi Hiromoto da questo discorso, si intende) ma la Panini sceglie questo.
Ho letto questo primo volume con piacere ed anche una certa emozione. Adoro lo stile di questo giovane e talentuoso mangaka dal gusto eccessivo ed estremo per tematiche e stile grafico, ma la paura di rimanere a "bocca asciutta" per la mancanza di materiale, vi confesso, mi spaventa un pò.
I protagonisti, Gennosuke Fujiki e Seigen Irako, sono due samurai "diversi" ma splendidamente simili a Kakugo e Harara della sua famosa opera precedente. Uno è determinato e fiero del suo corpo e dei sacrifici che ha fatto per arrivare fino a questo punto, mentre l'altro si è dedicato talmente a se stesso ed ai suoi desideri tanto da perdere l'unico obbiettivo che aveva nella vita.
Nel 1630 Tadanaga Tokugawa, fratello dello Shogun Iemitsu, organizza uno spietato torneo di guerrieri per capriccio dopo aver assistito ad un harakiri di un suo samurai determinato a non volere ulteriori spargimenti di sangue trai suoi simili dopo le troppe battaglie vissute. I primi a scontrarsi sono proprio loro due, Gennosuke e Seigen, e qualcosa ci lascia intuire che i due non siano del tutto sconosciuti l'uno con l'altro. Da qui in poi vi lascio alla lettura per non rovinarvi le sorprese...
Consigliatissimo per gli amanti del genere e per tutti coloro che aspettavano di rivedere le atrocità grafiche di Yamaguchi con il corpo umano.
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