
Il film risulta interessante, ben girato con un montaggio elaborato e a volte quasi sperimentale (ma mai accademico e palloso) di Giogiò Franchini, bella fotografia di Luca Bigazzi, ottimi attori (Giacomo Rizzo nei panni di Geremia, Fabrizio Bentivoglio il Cowboy veneto Gino & Rosalba la giovanissima Laura Chiatti reduce da "A casa nostra" della Comencini, ora nelle sale) una intrigante colonna sonora di Teho Teardo (FINALMENTE niente compilation del cavolo!!! NdMM) e addirittura ho scovato nei titoli di coda la coreografia di una scena, il regista Pappi Corsicato che nel 1995 aveva girato "I Buchi Neri" con Iaia Forte, vi ricordate!?!
Che dire? Consigliatissimo a tutti!
Ogni tanto bisogna ammettere che il cinema italiano ha dei ottimi ritorni di fiamma! ... ce ne fossero più spesso cavolo... BUONA VISIONE!
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