La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno per tutti i fan di questo grande autore che ha fatto la storia. Mangaka, produttore, animatore e character designer di tanti indimenticabili capolavori dell’animazione giapponese. Si è spento all’età di 72 anni, al momento non si hanno altre informazioni sulla causa del suo decesso.
Shingo Araki era nato il 1 gennaio 1939 a Nagoya; a soli 18 anni vinse il prestigioso premio come miglior nuova promessa per la rivista Machi. Successivamente cominciò a creare numerosi manga, salvo poi approdare nel 1965 al lavoro che fu l’amore della sua vita, quello di animatore, con lo storico "Kimba il leone bianco" 1965 di Osamu Tezuka.
Durante la sua lunga carriera, Shingo Araki ha collaboratore con molti grandi artisti:
Go Nagai, con lui ha realizzato le versioni animate di "Ufo Robot Goldrake" e "Devilman"
Masami Kurumada, con l’indimenticabile character design de "I Cavalieri dello Zodiaco" e "B’t X"; Michi Himeno, sua collega e poi moglie, con la quale ha lavorato in tandem in serie come "Goldrake", "I Cavalieri dello Zodiaco", "Kiss me Licia" e "Lady Oscar", lui si occupava dei personaggi maschili e lei di quelli femminili; Riyoko Ikeda, con la quale ha collaborato a "Versailles no Bara".
Nel 1966 fondò lo Studio Jaguar, mentre nel 1975 la Araki Production. Sono così tanti i titoli a cui ha collaborato che elencarli tutti è impossibile. Oltre a quelli già citati, ricordiamo anche: "La principessa Zaffiro", "Memole dolce Memole", "Bia e la sfida della magia", "Ryu il ragazzo delle caverne", "Babil Junior", "Danguard", "Il Grande Mazinga", "Ulisse 31", "Cutey Honey", "Kiss me Licia", "Lupin III", "Occhi di Gatto" e i più recenti "Yu-Gi-Oh!", "Space Adventure Cobra The Animation" e l’adattamento animato della Saga di Hades de "I Cavalieri dello Zodiaco".
Addio grande Araki, ci mancherai tanto...
Non oso immaginare quanto fragore questa pessima notizia eccheggierà in Francia dove Araki è considerato un vero e proprio Dio in terra...
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