Non sò se la colpa è del film ma resta il fatto che la tragica storia di "OLD BOY" è qualcosa che ho amato a tal punto da rimanerne completamente folgorato.
Catturato dall'aggressivo trailer italiano e dalla sfrenata campagna pubblicitaria che lo decretavano come la migliore pellicola di Cannes del 2004 (a dire di Quentin Tarantino e non solo NdMM!!!), devo ammettere che ho un pò trascurato il film di Park Chan-Wook per poi vederlo un giorno quasiasi di alcuni mesi fà.
Amore a prima vista fu poco dire.
Un misto di sensazioni mi erano saltate addosso come un gruppo di bambine dopo un episodio delle Winx. L'occhio pittorico delle inquadrature, un montaggio colto ed inedito, degli attori di grande talento (primo fra tutti Min-sik Choi nel ruolo di Dae-su Oh e Ji-tae Yu la sua nemesi Woo-jin Lee) e per finire il grande accompagnamento musicale di Yeong-wook Jo che unisce temi inediti alla musica di Vivaldi rendendo tutto assoluto e indimenticabile!
Cosa potevo volere di più? Beh, tutto. SI, ora volevo conoscere quel filmaker coreano a tutti i costi. Ma di questo ne parleremo un'altra volta... concentriamoci su "Oldboy".
Il film è granitico e sorprendente, mentre il manga, a prima vista, sembra molto più blando ma è facile essere tratti in inganno.
Edito in Italia dalla talentuosa Coconino Press di Bologna, conterà circa 8 volumetti (se non sbaglio) si presenta con un formato classico e molto elegante. Tradotto da Dario Sevieri, speriamo che la pubblicazione non sia troppo aperiodica!
Scritto da Tsuchiya Garon (alias Caribu Marley) e disegnato da Minegashi Nobuaki, il manga è molto diverso dalla pellicola ne risulta assolutamente peggiore, anzi è sicuramente una storia parallella dove solo il plot è identico, mentre la trama cambia da una parte con tematiche giapponesi e dall'altra con tematiche coreane chiaramente molto più sociali e angoscianti.
Non vi voglio spoilerare nient'altro quindi vi rimando in edicola o in libreria dove lo potrete trovare. Acquistatelo non ne rimarrete delusi.
Se poi volete fare un solto nell'ottimo sito della Coconino Press, ecco qui il link: http://www.coconinopress.com
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