
Prima esperienza fra tutte l'ho fatta nel 1996 con Chrono Trigger su Super NES e nel 1997 Final Fantasy VII su Playstation. Sò che alcuni di voi diranno CHE CULO!
Questi giochi furono esperienze che cambiarono il modo di giocare e pensare a molta gente sui videogiochi. Prime vere esperienze ludiche, appunto, di empatia e non solo intrattenimento.
Caricato da questi due capolavori acquistai un lettore di disketti per il mio Super Famicom giapponese per giocare a Final Fantasy VI. Solo molti anni più tardi lo ricomprai per Playstation con allegata la demo di Final Fantasy X vero motivo per molta gente di acquisto di quel gioco che per me valeva tanto e per cui avevo dovuto trasformare la mia console in una specie di proto-PC.
Ma basta con questi ricordi da retrogamer incallito quale sono.
Ieri ho commentato sul Blog del sito http://www.thefirstplace.it delle cosuccie in risposta alla magnifica recensione di Dragon Quest VIII di Marcello PAVO Paolillo vaneggiando sulla DEMO di questo magnifico capolavoro e mi sono ricordato del magnifico mondo di Chrono Trigger. Non sò perchè.
Vi offro questa magnifica immagine dell'immortale Akira Toriyama (papà del manga più famoso di tutti i tempi Dragonball e del mondo di Dragon Quest e naturalmente anche di Chrono Trigger) del cast del gioco (mancherebbe Ayla, la donna delle caverne e Magus, il mago oscuro, vero cattivo del gioco, ma va bene lo stesso NdMM!).
Per tutti coloro che conoscono Lucca, la brillante inventrice; Robo, il triste robot; Marle, la principessa ribelle; Frog, il prode guerriero e Chrono il protagonista un saluto con la lacrimuccia sulla guancia a bordo di Epoch, l'astronave temporale che ci dava la possibilità di viaggiare nelle ere del mondo del gioco della Square.
Alla prossima.
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