
Nel piccolo paesino della Sabina alcuni secolari muri in pietra esibiscono ora delle curiose chiazze colorate: è li che Vormann è intervenuto, riempiendo buchi ed intercapedini con i famosi mattoncini e regalando al luogo un aspetto senza dubbio sconcertante.
Questo non è certo il primo esempio di arte metropolitana in grado di sbalordire i passanti, e nelle città di tutto il mondo si stanno sviluppando modi sempre più creativi per dialogare con l’osservatore casuale, ma sarei davvero curioso di conoscere le reazioni degli abitanti di questo paesino alla vista dei loro muri coperti di Lego.
Secondo me si sono incazzati a morte...
Che figata di idea però!
ciao
MM
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