mercoledì, giugno 04, 2008

Aiutatemi a trovare il mio Leo

Era l'appello lanciato attraverso manifesti, spuntati in tutta Roma ma anche a Milano, Torino e Brescia. C'era di strano che Leo non era un bambino, nè un cane, un gatto o qualsiasi altro animale domestico scomparso: Leo era un leopardo alto 75 cm, 80 kg di peso e dal mantello maculato. Una goliardata, uno scherzo per attrarre l'attenzione ? No una trovata pubblicitaria? Sui manifesti, usciti in più versioni e in diverse città, sotto la scritta in grassetto «Scomparso» campeggiavano due foto del leopardo «sparito».

«Aiutatemi a trovare il mio Leo - si leggeva in uno dei cartelli - è un adorabile cucciolo di leopardo che ama mangiare bistecche al sangue. Molto affettuoso, curioso e giocherellone». Ultimo avvistamento, si comunica in un altro manifesto, è stato «il 28 marzo 2008». Si consigliava di cercare tra «cespugli ed erba alta» e di «avvicinarlo con una grossa bistecca». Per qualsiasi notizia su Leo avevano lanciato un sito internet «hopersoleo.wordpress.com», un blog sul quale si rincorrono appelli per le ricerche, segnalazioni e avvistamenti, ringraziamenti.

E poi anche il filmato (tratto da youtube http://www.youtube.com/watch?v=swx6-wprylw), quasi un capolavoro. Si vede un leopardo uscire dal un treno della metropolitana. L'autore del blog afferma di aver ricevuto questo video in forma anonima: «È solo un indizio, ma almeno è la prova che Leo sta bene. Ma il video è un evidente falso. Un tizio, che sta per salire sul treno, scappa alla vista dell'animale, mentre sul treno gli altri passeggeri sono immobili, senza paura. Roba da non credere.

Ma ecco come si sono traditi. La mappa sul sito internet non è pubblicata sotto il dominio di wordpress come il resto del blog, ma sotto il dominio www.hopersoleo.com. Basta consultare un qualsiasi servizio di WhoIs online, ed ecco chi ha registrato il dominio: Xister Srl, agenzia creativa di Roma. Ci troviamo, dunque, di fronte a quella che gli esperti del settore (come la Wave factory che ha svelato l'arcano) chiamano un’ottima azione di «Guerrilla Marketing Online». Non ci resta che attendere per conoscere quale prodotto verrà pubblicizzato. Per il Leopardo a spasso per Roma bisogna aspettare un'altra occasione.

Che ADORABILE BUFALA!
Mi piace.

Ah, poi si è scoperto che è la pubblicità del nuovo cherokee sta scritto pure sul loro blog http://hopersoleo.wordpress.com/

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ehi, io ero su quel vagone della metro dov'è sceso il leopardo...ma non ho fatto troppe storie perchè all'ingresso avevano controllato i biglietti e immaginavo che fosse in regola...!!
Perchè, c'era da avere paura?!
Giuro, mi sembrava un bravo leopardo non avrei mai immagintato che non esistesse neanche...!!
Ciao!!

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