mercoledì, luglio 23, 2008

Ora BATMAN THE DARK KNIGHTè a 183 Milioni di dollari!

Oggi in uscita in Italia (CHE BELLO!!! NdMM) e il film non accenna a fermarsi, una settimana fà ha già battuto "Spiderman 3" con 155 milioni di dollari.

Che scena! IO vado domani sera.
Ciao
MM

Odori d'Estate in MUTTS di P.McDonnell

venerdì, luglio 18, 2008

Ma va a Kakà! Ma vacci tu che io ci scommetto su!

L'altro giorno ragazzi, mi hanno raccontato di un gruppo di amici che sono talmente pigri che hanno deciso di iniziare a scommettere nelle agenzie che da un pò di tempo popolano anche la nostra bella Italia (un retaggio anglosassone che a me non piace affatto... NdMM).

Come fanno però? E' il loro criterio di scelta PURAMENTE GENIALE!

... beh... voi ci potete anche non credere ma... ecco... accendono il PC fanno partire "FIFA 2008" con due squadre che giocheranno nella serata NELLA REALTA' e dopo aver visto com'è andata la partita virtuale giocata dalle intelligenze artificiali CI SCOMMETTONO SOPRA!

Quindi usando i logaritmi di gioco della Electronic Arts guadagnano alla faccia di tutti!

Beh, e ci vincono pure mi hanno detto, eh! Io non sò se provarci... preferisco ISSPRO della KONAMI però se funziona... e voi che volete fare?
Ciao
MM

Con la LEGO la fantasia è sempre più libera!

Se non ci siete stati mai... andate qua http://legoblockblock.blogspot.com/ne MORIRETE!
parola mia
MM

martedì, luglio 15, 2008

Meno 4 giorni all'uscita di "崖の上のポニョ, Gake no Ue no Ponyo"

A quattro anni di distanza da "Il Castello Errante di Howl" il maestro Hayao Miyazaki è finalmente pronto con il suo nuovo lungometraggio, attesissimo non solo in Giappone nelle sale cinematografiche dal 19 luglio 2008 (fra 4 giorni appunto NdMM) e FORSE a Venezia durante il Festival del Cinema.

Il film (di cui ho già accennato in due vecchi post) dal titolo "Gake no Ue no Ponyo" (Ponyo on the Cliff by the Sea) racconta racconta l’amicizia tra un bimbo di 5 anni, Sosuke, e Ponyo la principessa dei pesci rossi che vuole diventare umana, ricordando in questo modo la fiaba "La Sirenetta" di Hans Christian Andersen e altre storie giapponesi classiche, come quella di "Urashima Taro", il pescatore che salva una bellissima tartaruga e viene ricompensato con una visita al Palazzo del Drago, dimora del Re del Mare, restandoci 3 anni finchè, per nostalgia, non decide di ritornare a casa.

La storia di Ponyo si sviluppa prevalentemente in mare, tanto che il 70-80% delle scene si svolge in questo ambiente, mentre sarà totalmente assente una grande passione di Miyazaki, il volo e gli aerei! (Beh ogni tanto... qualcosa di diverso ci vuole! NdMM)

Dal punto di vista stilistico e narrativo, il primo trailer che è stato diffuso fa notare il ritorno alle origini di Miyazaki, proponendosi più ad un pubblico di bambini che realizzando una pellicola più adulta. La pellicola è interamente disegnata a mano a matita con una colorazione simil acquerello e non vi sarà nessun tipo di computer grafica e tecnica 3D. (VEDREMO eh!!! NdMM)

Il primo trailer qui sotto:

Contenti?
Vostro
MM

P.S. = Per altre News andate su http://www.ghibliworld.com/ oppure sul sito ufficiale http://www.ghibli.jp/ponyo/

La Birra Duff è arrivata in Italia!

Un giovane imprenditore messicano di Guadalajara di 28 anni, Rodrigo Contreras Díaz, è riuscito ad ottenere il brevetto nazionale per vendere e commercializzare la famosa Birra Duff, la birra preferita da Homer Simpson, spillata anche al bar di Boe e creata dalla mente geniale di Matt Groening che creò questo marchio di fantasia nel 1990 ispirandosi alla Budweiser, la più popolare delle bionde americane nel 13° episodio della serie “Sola, senza amore”.

La Duff ha poi caratterizzato le vicende di numerosi episodi, con la presenza di Duffman, dello Stadio Duff e di parecchie derivazioni e sponsorizzazioni della marca fittizia.

E' stata disponibile per la vendita, on line, dal 10 Dicembre al prezzo di circa 16 euro a cassa (12 bottiglie) in Messico.

La grafica e la forma della bottiglia saranno identiche a quella del cartone animato e la birra avrà una gradazione alcolica trai 5 e i 6,5 gradi. Riuscirà il giovane Rodrigo a vendere la Duff anche al di fuori del confine messicano? Beh pare proprio di SI eh! In Europa la possiamo trovare in Spagna, Portogallo e Italia

Tra il 1996/97 una ditta australiana "South Australian Brewing Company" di Lion Nathan aveva messo in vendita una birra simile, la "Duff Beer" ma la 20th Century Fox, produttrice del cartone animato, ne aveva prontamente vietato la vendita facendola diventare un oggetto di culto per collezionisti.

Per chi non lo sapesse ancora il sito ufficiale è www.cervezaduff.net mentre La birra Duff è in vendita in Italia da fine aprile 2008 e bisogna rivolgersi a questo distributore della regione Marche:

Bahia de Sol Company
Snack-Food & Beverage
Import Export
Via San Nicolò 6
62010 Montelupone
Macerata
ITALY
Direttore Generale
Mr. Mariano Morresi
marianomorresi@alice.it
Tel. 0733 226920
Fax 0733 226691
Mov. 335 5350994
bahiadesol@alice.it

Addirittura il sito ufficiale per la distribuzione della duff in Italia è http://www.duffitalia.it/

Oh! Non è una bufala, eh!!!

Buona Duff a tutti

Per finire, nella mia esperienza personale... due settimane fà vi confesso che ho avuto la fortuna di provarla e vi posso confessare che è davvero buona! Più o meno sembra la nostra vecchia Peroni, ecco.
Che dire? Bevete Duff!
Ariciao ancora
MM

P.S. = C’è da scommettere che qualcuno tenterà di produrre anche la Fudd Beer, la birra preferita dai cittadini di Shelbyville, nemici giurati degli abitanti di Springfield. Nella vita come nella finzione, una guerra tra multinazionali, si sa, assicura sempre record di vendita.

Saggezza sul Game Design


Qui, su http://www.cgitalia.it/2006/06/13/game-designer-fare-videogiochi/ si legge:

# Marco Andrea Fichera dixit
14 June 2006 alle 11:29 am

Ho l’impressione che il game designer, nella sua mitologica incarnazione di “colui che idea i giochi”, sia una figura nel nostro paese ambita,dai ragazzi che tecnicamente o artisticamente non saprebbero ricoprire ruoli produttivi specifici.

Non ho le qualità e le basi per fare il grafico o per programmare, allora faccio “il creativo videoludico”, tanto -come più volte già scritto in queste pagine- pensiamo tutti di avere le idee migliori e di essere dei piccoli Leonardo.

Molti di questi aspiranti Will Wright, fedeli al motto “chi sa fa – chi non sa ne scrive” finiscono per ritagliarsi un angolino come recensori. Scrivere di videogames in Italia è quasi un secondo sport nazionale, anzi ricoprire qualsiasi ruolo nel settore è molto molto fico.

Con la conseguenza che, soprattutto in contesti con soglie d’ingresso molto basse come l’editoria online, centinaia di ragazzetti o ragazzetti già cresciuti scrivono recensioni, progettano siti, realizzano soluzioni ( o meglio copiano/traducono quelle inglesi per poi tramutare il “durissimo” frutto del “loro” lavoro in contenuti a pagamento di siti in lingua italica ) e svolgono decine di compiti agratisse.

Un esercito di manodopera a costo zero che ha la conseguenza di far crollare gli stipendi medi di chi vorrebbe fare queste cose e camparci. Entusiastici, esaltati ed esaltanti sono, al contrario dei loro colleghi che svolgono la professione di critico cinematografico, spesso propensi a sfogare le proprie frustrazioni da regista mancato confezionando sonore stroncature, sempre pronti a tessere le lodi di questo o quel capolavoro.

Ma più che questa brancaleonica truppa io temo quelli che nel nostro paese “ci sono riusciti”. Se preferisci puoi sentirti tirato in ballo, il discorso è molto più ampio e basato su esperienze extracgitaliane.

Si parla si strani personaggi che mettendo in piedi gruppuncoli amatriciani o mungendo le casse delle sedi di qualche multinazionale hanno coronato il proprio sogno di pubblicare un gioco. O che a volte non hanno neanche concretamente finito un gioco, ma lo hanno semplicemente pensato ed abbozzato.

Prodotti di modesta levatura, quasi mai distribuiti oltre confine, stroncati anche dal più entusiasta della massa degli entusiastici critici. Nella magia dei curriculum tali esperienze diventano successi, prodotti innovativi.

I grafici si autopromuovono sul campo art director, i level designer game designer e i programmatori digievolvono in lead senior 3d tech engine pixel shader stopesce engenier. E sotto l’etichetta di esperti di settore, game designer, teorici dell’interazione ludica, si aggirano per il belpaese tuttologi del game.

Ci scrivono libri, spesso facendo taglia-incolla dai testi dei vedi guru d’oltreoceano, ci fanno corsi universitari, parauniversitari, regionali con finanziamento della Comunità Europea o privati con retta a molti zero. Ho l’impressione che negli ultimi anni il vero business in Italia non sia fare giochi, cosa che pochi hanno realizzato e che pochissimi hanno realizzato con prodotti degni di nota, ma scrivere, parlare ed insegnare a fare i giochi.

Una situazione paradossale, un po’ come se chi ha fatto voto di castità e celibato si mettesse a parlare di famiglia e tenesse corsi prematimoniali per insegnare a fare gli sposini !

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Ora che altro dire se non: "Mai una cosa è stata più saggia di questa! MAI dico io!"
Grazie
ciao
MM

doverosa pausa pippa per gli internauti

Cameo o Autocelebrazione in GAME?

Ecco dovesi era messo Will Wright nella DEMO di "Spore" della MAXIS e distribuito da EA Games il 7 settembre 2008!?!?!

Hai capito TE!

Il nuovo film di Rob Zombie

Da qualche mese, dopo il successo di "Halloween" (non in Italia s'intende! NdMM), il regista Rob Zombie ha iniziato la preproduzione di un misterioso film, ovviamente horror/trash, dal curioso titolo "Tyrannosaurus Rex".

Dopo alcune speculazioni sulla trama possiamo oggi vedere la locandina e scoprire di cosa si tratta. Qui accanto potete vedere il primo teaser poster del film realizzato da Alex Horley (pseudonimo dell'italiano Alessandro Orlandelli).

Come avrete intuito, sarà un film sporco ed estremamente violento, ma non parlerà assolutamente di dinosauri, anzi!

"T-REX è la storia di un wrestler chiamato Tyrannosaurus Rex in fuga da una banda di motociclisti provenienti dall'inferno. L'idea è lontanamente basata sul fumetto che Rob Zombie ha realizzato insieme a Steve Niles (autore tra l'altro di "30 Days of Night"), intitolato "The Nail".

Parallelamente al film, che uscirà nell'estate 2009, Zombie ha in cantiere un altro progetto: il suo trailer fasullo di Grindhouse, Werewolf Women of the SS diventerà infatti un fumetto! Tutti i personaggi del trailer e altri ancora, fra cui Hitler, faranno ritorno, per svelare tutti i segreti del Project Pure Wolf. Che bello!!!
Ciao
con estremo amore
MM

P.S. = Che dire se non “Dylan Thomas Rex lands a knock out!

rischi del buongiorno romano

"A Midnight Summer Death" photo by Beniamino Finocchiaro (Summer 2008, Rome)

lunedì, luglio 14, 2008

"Retro Race Mario Kart" by RETROnoob

Visitate il suo spazio su deviantArt http://retronoob.deviantart.com/

La genesi di Shtinky "Jules" da MUTTS by P.McD.


Visitate quindi http://muttscomics.com/ Mutts the Official Site di Patrick McDonnell, naturalmente
Ciao
MM

venerdì, luglio 04, 2008

Che poster figo...

il Giappone festeggia 30 anni di Star Wars!!!

Darth Vader e uno Storm Trooper in abiti da Matsuri sono sbarcati a Tokyo in tutti i Kombini e il Giappone riscopre la Star Wars Mania a trent'anni dall'uscita nelle sale nipponiche del film di George Lucas. Per celebrare l'evento sono previsti una serie di eventi, tra costumi, proiezioni e miniature-giocattolo in edizione limitata in tutti i convenience store.

... e io non sono lì ad acquistarle...

ODDIO!

Shintaro Kago a palla!

Il Blog di questo delirante artista è http://kagosin.exblog.jp/

Divertitevi a scoprire le follie di Shintaro Kago! In Italia è stato pubblicato per la D/World "L'Enciclopedia delle Kagate" V.1 il 22 dicembre del 2006 e stiamo in dolce attesa del secondo ed ultimo volume... ok?
Ciao
MM

Restauriamo i muri con la LEGO

Esistono alcune manifestazioni artistiche alle quali bisognerebbe offrire più risonanza: è il caso, ad esempio, del progetto di gruppo “20 Eventi” organizzato nel 2007 a Bocchignano, vicino a Roma: come si può ignorare, infatti, l’opera di Jan Vormann, che si è dedicato al minuzioso lavoro di riparare le crepe nei muri di un intero paese usando le costruzioni Lego?

Nel piccolo paesino della Sabina alcuni secolari muri in pietra esibiscono ora delle curiose chiazze colorate: è li che Vormann è intervenuto, riempiendo buchi ed intercapedini con i famosi mattoncini e regalando al luogo un aspetto senza dubbio sconcertante.

Questo non è certo il primo esempio di arte metropolitana in grado di sbalordire i passanti, e nelle città di tutto il mondo si stanno sviluppando modi sempre più creativi per dialogare con l’osservatore casuale, ma sarei davvero curioso di conoscere le reazioni degli abitanti di questo paesino alla vista dei loro muri coperti di Lego.

Secondo me si sono incazzati a morte...

Che figata di idea però!
ciao
MM

LOBOCOP! by Martin Edmond 1993

Sono nel Guinnes World of Record!!!

CI SIAMO RIUSCITI! Abbiamo stabilito un Guinness dei Primati per il maggior numero di download di un programma effettuato nell'arco di 24 ore. Anche con il mio aiuto abbiamo raggiunto il 17 giugno ben 8.002.530 download.

.. e voi cosa state aspettando?

Scaricatelo subito!!!

Foxkeh

mercoledì, luglio 02, 2008

EXPANDED UNREAL collettiva/video arte

(manifestazione spazio 01/arte contemporanea)

opening 12 Luglio dalle ore 21.30

fino al 14 Luglio

orario dalle 18.00 alle 23.00

spazio Museo internazionale della caricatura “Luigi Mari”

Piazza della Libertà

Tolentino

Ass.Arte Contemporanea,

Fabrizio Orsini 328.7187678

segreteria 0733.969797

Il titolo e il concetto della mostra curata da Camilla Boemio riprendono i cardini teorici dell' opera cult di Gene Youngblood (Los Angeles/Santa Fé New Messico), mai tradotta in Italia, Expanded Cinema, del 1970, in cui si analizzano i legami fra sperimentazione cinematografica e ricerca video.

Testo pionieristico sui necessari scambi fra le varie arti del nostro secolo, per una creatività che sappia usare liberamente le sinergie offerte da scienza, arte, tecnologia, svincolandosi dai modelli rigidi e chiusi.

Un testo in cui Yougblood traccia l'evoluzione del linguaggio cinematografico alla fine della narrativa, del dramma, e del realismo.

Egli descrive i profondi cambiamenti culturali che avrebbero caratterizzato i decenni successivi,in particolare i rapporti tra individuo e media,anticipando l' attuale scenario virtuale del sistema mediatico,un contenitore che riadatta la realtà alle esigenze di pianificazione della comunicazione commerciale.

“Nell' evoluzione dell' intelligenza arriveremo a un punto in cui il concetto di realtà non esisterà più. Il cinema diventerà parte integrante della vita mentale e le comunicazioni si evolveranno in una dimensione metafisica”.

Tesi parallela sviluppata da Camilla Boemio (riferimento alla mostra a Roma “Aniconics Icon Killers”) é il notevole cambiamento di rotta dell' arte contemporanea (la video arte ne é il mezzo più palese),che per anni ha snobbato i linguaggi del cinema,della moda e dello spettacolo con i quali oggi si ritrova a fare i conti.

Attorno al concetto della mostra ruotano i video di alcuni dei giovani video artisti più interessanti del momento, fornendo uno spaccato poliedrico della video arte in linguaggi espressivi antitetici e complementari.

Tra le opere dei quali spicca il lavoro video/film “Wrong Baby” ,inedito per l' Italia, dell'artista Kourtney Roy, realizzato per il cantante/cantautore parigino Marc Nguyen Tan del gruppo rok The Colder (dall' album “Heat”)

Un video surreale,d' ispirazione alle sensuali bambole giapponesi di Marc, all' immaginario Lynchiano e dei fratelli Quay.

Gli altri artisti sono: Riccardo Arena con “I Mulini di Dio macinano lentamente “ video animazione (2007),questo mese l' artista ha una personale a Shangai.

Stefano Ronci con “Caschi” del 2.006 e Cristiano Carloni/Stefano Franceschetti con il notevole “Extracts” ,selezione di visioni tratte da alcune opere realizzate nel corso di questi anni (i due artisti hanno partecipato,nel 2005, a un evento della Biennale di Venezia)

Sabine Delafon e Guido Affini realizzeranno, ognuno, un video inedito riprendendo la tematica sui media.

Sabine Delafon affronta la tematica dei media realizzando un lavoro che analizza il concetto della conoscenza , cosa significa per l' artista farsi conoscere.

Il video sarà presentato non come un blocco unico installativo, ma andrà a concatenarsi con gli altri video durante la proiezione a modo di flash e rimando.

Guido Affini con il video sound “ Spettri “ utopico tentativo di riportare il linguaggio visivo sonoro in una fase di trasformazione ( il passaggio da realtà a punto di vista ) ,rendere i segnali video sonori suscettibili alle alterazioni che la nostra memoria mette in atto durante l'evocazione di un' esperienza radicata, ma al contempo incerta , indefinita .

Il contesto emotivo provoca un conflitto tra l' immagine reale e l' immagine mentale;carpire le sensazioni appartenenti alle nostre esperienze è un utopia che si scontra con la natura stessa dei media

Susanne Neumann con “ Upside Down Inside Up”, video realizzato sulle autostrade in Svizzera.

Lucia Uni con un notevole video la cui matrice su cui si anima la linea (mitica della Lagostina...) è il contratto con gl' Italiani,trattato come fondo sulla falsa riga dei filmati degli anni 70 della Linea di Cavandoli.

Si passa da un colore all'altro come da un umore all'altro, tramite il gramelot esprime i sentimenti.

Si mimetizza nella pomposa firma di Berlusconi e si muove in scatti altalenanti,muovendosi trascina tutte le parole del contratto,il senso è tremendamente nelle righe ...

la voce originale è di Carlo Bonomi e la musica di Sam Paglia.

Christian Rainer e Karin Andersen con il video musicale “Stranger”, di Christian Rainer sarà proiettato anche “April Woods” (2007) nel quale l' identità e gli oggetti vengono ribaltati alterando l' ordine delle prospettive..

Seguono i video di:

Andrea Galvani (vincitore del rinomato premio internazionale la Location 2008/2009 a New York) con “Hunting Bears” del 2004,un video molto interessante che si compone come una sorta di mappatura di un universo parallelo che reinterpreta i concetti di spazio e tempo.

Due personaggi si muovono nello spazio, al rallentatore, fino al ripristino della posizione originaria, il tentativo di sovvertimento dell'ordine è destinato a fallire per ricominciare all'infinito. (courtesy Galleria Artericambi di Verona) .

Marc Giloux con “Dalila/Ramazotti/Coralie/Clément” (2008) nel quale si analizza la manipolazione delle comunicazione sovrapponendo parole non pertinenti all' immagini e facendole combaciare nel modo più convincente ed accattivante.

Franco Angeloni con il video loop “Character (Coming/Being/Becoming/...and return)” (2008) sulla genetica.

Anders Weberg artista e regista svedese con un lavoro video inedito per l' Italia “Undisclosed Beauty” (2008) inedito per l' Italia e premiato a maggio al film festival di Ljubljana, Slovenia.

L’evento curato da Camilla Boemio è sponsorizzato da Comune di Tolentino - assessorato alla Cultura e Turismo, Prometeo, Contram .

Media partners: MarcheGuida, Mediateca delle Marche (realizzerà un catalogo ed organizzerà delle conferenze), Nessuno TV (Sky canne 890).

Sponsor tecnico: Sistemi 2000 (http://www.sistemiduemila.it/).

Collaborazioni: la galleria Arte Ricambi di Verona.

Con il Patrocinio della Regione Marche e della Provincia di Macerata.

Progetto grafico: Blanco

L' Evento “anno zero” realizzato in tre serate dal 12 al 14 Luglio, dalle ore 18.00, a Tolentino é in collaborazione con l'assessorato alla cultura.

Vernissage il 12 Luglio dalle 21.30 con proiezioni nello spazio museale internazionale della caricatura “Luigi Mari“ e nella Piazza della Libertà .

Dal 13 al 14 Luglio le proiezioni saranno dalle 16.30 alle 23.00 nello spazio museale “ Luigi Mari “ situato nella Piazza della Libertà.

www.camillaboemio.com

http://aniconics.splinder.com/

Contatti:

Associazione Arte Contemporanea

Fabrizio Orsini – organizzazione - Mob: 328.7187678

ass.artecontemporanea@gmail.com

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