domenica, giugno 25, 2006

Sogno o son desto è tornato Pit-Fighter?

Avete voglia di picchiare come ai vecchi tempi? Volete provare l’ebbrezza del papà di “Mortal Kombat” della Midway? Se acquisterete “Urban Reign” della NAMCO allora non farete assolutamente un errore.

Presentato come un picchiaduro a scorrimento creato con “gli scarti” di Tekken 5 e Soul Calibur III questo gioco è stato troppo malamente accolto dalla comunità videoludica mondiale. Invece racchiude qualcosa che molti non hanno: il divertimento di picchiare, picchiare e picchiare ancora. Mica lo possono vantare tutti!?!

La trama è di un classico disarmante, Brad Hawk picchiatore a pagamento arriva nella città di Green Harbour su richiesta della mala cinese e in particolare della procace Lee Shun Ying, per sistemare un po’ di cose, per il resto… botte, botte e ancora botte. In alcuni casi sembra di essere in un film di Bud Spencer & Terence Hill... forse per gli energumeni tremendamente ridicoli, oppure per l'atmosfera da rissa della domenica mattina.

Ah, quasi dimenticavo! Sono presenti e sbloccabili il potente ed invasato motociclista Paul Phoenix e il cuoco più forte dei picchiaduro Marshall Law della saga di “Tekken” come personaggi segreti… basta, cioè basta un cavolo di sbloccabile c’è davvero qualsiasi cosa! Dagli oggetti delle arene, ai nemici affrontati alle modalità di gioco, dalle gallerie di immagini ai filmati inediti.

Tutto in 100 comode missioni musicate da una colonna sonora pompatissima ed azzeccata a meraviglia. L’unica cosa che all’inizio vi farà perdere un po’ di tempo è la confidenza con i comandi che con qualche partita vi verrà automatica. Ecco tutto. Vogliamo qualcos’altro per divertirci? Io non credo.

La prossima volta provatelo un gioco prima di giudicarlo, proprio come con i film o i fumetti! Parola di Manga-Man.

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